Piano Formazione standard – Neo Assunti

PIANO FORMAZIONE STANDARD
NEO ASSUNTI
12 ORE

PARTE PRIMA: PRINCIPI E TECNICHE DI REDAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI

  • La Definizione di atto amministrativo
  • Principi e classificazione
  • Patologie e competenza
  • Elementi dell’atto
  • Elementi essenziali e accidentali
  • Gli atti degli organi collegiali e monocratici
  • Il procedimento per l’emanazione
  • Redazione di atto amministrativo
  • La stesura della proposta di deliberazione
  • Formulazione operativa e formulazione dei pareri
  • La stesura della determinazione
  • Formulazione operativa
  • Note pratiche di redazione ed errori da evitare
  • La forma del linguaggio
  • Semplificazione del linguaggio e regole di scrittura del testo

PARTE SECONDA: L’ANTICORRUZIONE E LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

  • La legge 190/2012, la legge 213/2012 sul controllo successivo di regolarità amministrativa e la qualità degli atti
  • Clausole da inserire nei bandi di gara/ avvisi di selezione
  • Clausole da inserire nei provvedimenti dirigenziali
  • Il Dlgs. 33/2013 e il Dlgs 97/2016 – Introduzione del FOIA
  • Atti amministrativi tra nuovi obblighi di pubblicazione e accesso civico semplice e generalizzato

PARTE TERZA: I CONTROLLI  DI REGOLARITA’  AMMINISTRATIVA

  • Controlli interni
  • Controlli esterni

Il bilancio e il PEG

  • Durata del bilancio e del PEG
  • Processo di formazione del bilancio e del PEG (competenze, tempi e scadenze, modalità di formazione, esercizio provvisorio)
  • Bilancio di competenza, cassa, residui (caratteristiche e interrelazioni)
  • Gestione del bilancio e del PEG (monitoraggi, salvaguardia degli equilibri e assestamento di bilancio)
  • Rendiconto del bilancio/PEG (riaccertamento dei residui, fase di preconsuntivo)
  • Il Piano dei Conti Integrato (per entrate ed uscite, definizione, macroaggragati – glossario – livelli)
  • Titoli di Entrata ed Uscita (i più significativi di parte corrente, parte capitale, per partite di giro servizi conto terzi)
  • Missioni e Programmi (uscite)
  • Capitoli/articoli (codifiche costitutive)
  • PCF e Missioni/Programmi
  • Cenni sugli Equilibri finanziari
  • Cenni sui fondi (Fondo di Riserva, FCDE, FPV, Fondi per passività potenziali)

Variazioni di bilancio e PEG

  • Nozioni generali
  • Le competenze (Consiglio comunale, Giunta comunale, Dirigente, eccezioni)
  • Le variazioni di cassa (particolarità)
  • Il modello per la richiesta delle variazioni
  • Il parere dei revisori dei conti
  • Tempistica

Gli impegni di parte corrente

  • Definizione di impegno, (gli elementi necessari – la competenza potenziata – eccezioni al principio della competenza potenziata – casistiche).
  • La determina di impegno (il riferimento normativo da citare in determina – La corretta dicitura per impegnare sul PEG – Cosa dice il Regolamento di Contabilità dell’Ente – il visto contabile).
  • Impegni pluriennali
  • Prenotazione di impegno (significato – in quali casi si utilizza – cosa occorre per perfezionare l’impegno – impegni non perfezionati a fine anno).
  • Sub-impegno;
  • Gli impegni sui capitoli collegati
  • Impegni e Piano biennale degli acquisti di beni e servizi.
  • Delibere di Giunta e determine dirigenziali (differenze di competenze con riferimento all’impegno di risorse – parere di regolarità contabile – la lettura sul programma J-Ente)
  • Residui passivi (definizione – riaccertamento)
  • Fondo Pluriennale Vincolato (definizione – differenza con l’avanzo vincolato)

Gli accertamenti di parte corrente

  • Definizione di accertamento, (gli elementi necessari – la competenza potenziata – divieto di accertare entrate future – accertamenti sui capitoli collegati – Delibere di Giunta e determine dirigenziali).
  • La determina di accertamento (i controlli dei servizi finanziari – Il riferimento normativo da citare in determina – possibilità di sfondare lo stanziamento – Accertamento fittizio);
  • Residui attivi (definizione – riaccertamento).

Prima parte: le “fondamenta” della trasparenza

  • Il concetto di trasparenza. La sua declinazione nell’ordinamento giuridico.
  • Gli istituti contemplati dalla normativa vigente. Accesso civico, l’accesso civico generalizzato, accesso documentale. Altre tipologie e modalità ostensive.
  • Profili soggettivi. Ruoli e compiti dei Dirigenti responsabili degli uffici, del Responsabile per la trasparenza. I compiti del singolo dipendente e il Codice di comportamento.
  • Profili oggettivi. L’oggetto dell’accesso. Documenti, dati, informazioni: individuazione degli ambiti specifici e conseguenze applicative.

Seconda parte: la “costruzione” della trasparenza

  • Le coordinate interpretative da utilizzare ai fini della corretta gestione dell’accesso
  • La prima coordinata: la c.d. funzionalizzazione dell’accesso. Le finalità dell’accesso documentale e quelle dell’accesso civico e civico generalizzato. Limiti impliciti e scopi della richiesta formulata. La risposta giurisprudenziale e le soluzioni operative.
  • La seconda coordinata: la corretta individuazione dei dati e l’enunciazione della regola. Dati comuni, particolari (sensibili), giudiziari, supersensibili, parasensibili.
  • Profili procedurali e rapporto tra discipline. La pluralità di norme vigenti in tema di trasparenza: analisi delle specifiche regole e individuazione delle fonti concretamente applicabili. I limiti all’accesso. Il controinteressato.
  • L’accesso agli atti di gara: l’AP 10/2020 e le pronunce successive. Il problema dei segreti tecnici e commerciali. Il rapporto tra d.lgs. 50/2016, L. 241/1990 3 d.lgs. 33/2013
  • Richieste emulative, elaborative e accesso massivo. I rischi concreti dell’eccesso di trasparenza: voyeurismo della trasparenza e stalking della trasparenza. Gli esempi tratti dalla giurisprudenza e la normativa applicabile.

Terza parte: la “rovina” della trasparenza

  • I rischi e le responsabilità dei soggetti che si occupano di trasparenza, anche in relazione alla protezione dei dati personali.

Il prezzo del pacchetto formativo prescelto si riferisce all’acquisto dei corsi videoregistrati in differita fruibili da un solo partecipante (il costo è a partecipante/pacchetto).

Il PIANO FORMAZIONE STANDARD comprende 3 corsi per un totale di 12 ore a partecipante.

La quota comprende:

  • accesso all’Area riservata CALDARINI&associati tramite credenziali valide per 3 mesi dall’attivazione del pacchetto
  • accesso alla registrazione del corso, materiale didattico in formato elettronico
  • test finale di verifica delle competenze acquisite
  • 1 quesito al docente per ogni corso (i quesiti dovranno essere inviati alla e-mail segreteria@caldarinieassociati.it)

I corsi sono fruibili on-line su computer, tablet o smartphone e le lezioni possono essere seguite in qualsiasi momento della giornata, accedendo con le credenziali inviate tramite e-mail al momento dell’iscrizione al corso.

Al piano formativo selezionato si può aggiungere il pacchetto “OPTIONAL CORSI DI SPECIALIZZAZIONE” che prevede la possibilità di selezionare altri 2 o in alternativa 4 corsi da 3 o 4 ore ciascuno da fruire on-line in differita a scelta dell’Ente/partecipante fra quelli visionabili nel nostro catalogo corsi  al sito www.caldarinieassociati.it.

Una volta inviato il modulo d’ordine, l’Ente dovrà inviare una e-mail all’indirizzo segreteria@caldarinieassociati.it con i nominativi e gli indirizzi e-mail dei partecipanti.

I prezzi si intendono + Iva 22%; se la fattura è intestata ad Ente pubblico, gli importi sono esenti Iva ai sensi dell’art. 10 DPR 633/72 e succ. modif. e all’importo si somma la rivalsa di 2 euro della marca da bollo.

Per iscrizioni multiple o soluzioni differenti, è possibile richiedere un preventivo personalizzato.

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