STATO LEGITTIMO DEGLI IMMOBILI E TOLLERANZE COSTRUTTIVE (registrazione del 22/02/24)

  • Data/e
    Validità di 30 giorni dall’invio delle credenziali
  • Durata
    video 4 ore + materiali + 1 quesito
  • Sede
    ONLINE REGISTRATO PER VISIONE IN DIFFERITA

Docente

PAOLI LORENZO

Architetto. Dirigente del Settore Governo del Territorio di Comune. Consulente ANCI. Docente di corsi di formazione su temi riguardanti la legislazione in materia di edilizia, urbanistica e tutela del paesaggio.
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Dirigenti, Funzionari, Responsabili e loro collaboratori, Dipendenti di Settore Tecnico, Lavori Pubblici, Urbanistica, Edilizia e Ambiente di Ente Locale.

Le nozioni fondamentali di riferimento:

  • la legittimità dello stato di fatto dell’immobile;
  • la sanzionabilità (o meno) delle difformità edilizie;
  • la commerciabilità degli immobili.

La verifica della legittimità dello stato di fatto dell’unità immobiliare o dell’immobile:

  • l’art. 9-bis, comma 1-bis, TUED:
  • la rilevanza degli interventi di attività edilizia libera ai fini della verifica dello stato legittimo dell’immobile;
  • la rilevanza delle fonti regolamentari locali per gli interventi eseguiti ante 1942 e ante 1967;
  • una casistica peculiare: le verifiche/dichiarazioni necessarie per la presentazione della c.d. ‘CILAS’ (Superbonus 110%) dopo la Legge 108/2021;
  • due esempi regionali di verifica ‘semplificata’ nei casi di demolizione e ricostruzione: l’art. 11, comma 6, della L.R. Emilia-Romagna n. 24/2017 e s.m.i.; l’art. 133, comma 7-ter, della L.R. Toscana n. 65/2014 e s.m.i.;
  • la legittimità paesaggistica dello stato di fatto: le difformità rilevanti ai fini paesaggistici; la regolarizzazione delle difformità in caso di vincolo paesaggistico sopravvenuto;

Alcune fattispecie peculiari: le consistenze sanzionate pecuniariamente; le consistenze non più sanzionabili per decorso dei termini temporali di legge per le azioni in autotutela:

  • le consistenze assoggettate a sanzione pecuniaria ex artt. 33 e 34 TUED (c.d. ‘fiscalizzazione dell’abuso’);
  • gli interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla SCIA sanzionati pecuniariamente ex art. 37 TUED;
  • le consistenze assoggettate a sanzione pecuniaria ex art. 38 TUED in caso di annullamento del permesso di costruire;
  • le consistenze realizzate in attuazione di un titolo edilizio contenente vizi di natura sostanziale ma non contestato dal Comune entro i termini stabiliti dall’art. 21-nonies della Legge 241/1990.

 Le tolleranze costruttive:

  • i riferimenti originari: le tolleranze costruttive ai fini delle agevolazioni fiscali (art. 15 della Legge 765/1967, recepito dall’art. 49, comma 1, TUED);
  • l’introduzione delle tolleranze costruttive nel regime sanzionatorio: il comma 2-ter dell’art. 34 TUED introdotto dal D.L. 70/2011 (comma successivamente abrogato);
  • le tolleranze costruttive ‘paesaggistiche’: la voce A.31 dell’Allegato A al D.P.R. 31/2017;
  • l’art. 34-bis TUED introdotto dalla Legge 120/2020: le tolleranze ‘dimensionali’ e le nuove tolleranze ‘geometriche’ e/o ‘qualitative’;
  • i limiti alle tolleranze costruttive per gli immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio;
  • le relazioni con il titolo abilitativo e con la disciplina urbanistico-edilizia: tolleranze conformi e tolleranze eccedenti i limiti fissati dallo strumento urbanistico;
  • l’applicabilità o meno del concetto di ‘tolleranza costruttiva’ alle norme igienico-sanitarie;
  • le ‘specificazioni’ regionali: l’art. 19-bis della L.R. Emilia-Romagna n. 23/2004 e s.m.i. (e relativa circolare illustrativa 05/06/2018, n. 410371); l’art. 198 della L.R. Toscana n. 65/2014 e s.m.i.; l’art. 6-bis della L.R. Piemonte 19/1999 e s.m.i. (e relativa Deliberazione G.R. illustrativa. 14/01/2022, n. 2-4519);
  • i possibili limiti di intervento per le trasformazioni successive dell’immobile;
  • gli orientamenti giurisprudenziali.

Il corso è fruibile on-line su computer, tablet o smartphone e le lezioni possono essere seguite in qualsiasi momento della giornata, accedendo all’Area riservata CALDARINI&associati con le credenziali inviate tramite e-mail al momento dell’iscrizione al corso.

Il corso è composto

  • Videoregistrazione della lezione tenuta dal docente – durata 4 ore
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  • Materiale di approfondimento

L’accesso al corso è valido per un periodo di 30 giorni.

Sono previste CONDIZIONI AGEVOLATE per le iscrizioni di minimo due partecipanti per Ente; contattare la segreteria organizzativa tel 0522.337678 o segreteria@caldarinieassociati.it

Quota di iscrizione a persona
Enti pubblici e Privati € 280
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(fino 8.000 ab.)
€ 220
Ingresso con
Abbonamento  sottoscritto prima del 31/03/2020 
ingresso =

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Ingresso con
Abbonamento sottoscritto dopo il 1/04/20201
4 ore/uomo =

1 partecipante

Gli importi si intendono + iva 22 %; se la fattura è intestata ad Ente pubblico, la quota è esente iva ai sensi dell’art. 10, DPR 633/72 e successive  modificazioni e all’importo si somma la rivalsa di 2 euro della marca da bollo. 

 

LE QUOTE COMPRENDONO accesso all’Area riservata CALDARINI&associati, fruizione del corso on-line e materiale in formato elettronico, 1 quesito al docente, attestato di partecipazione.

Ente pubblico – il pagamento dovrà avvenire entro 30 giorni e copia di Determina o Buono ordine o altro impegno dovrà essere trasmessa prima della fruizione del corso alla segreteria organizzativa.

Azienda privata o persona fisica che partecipa al corso a titolo personale – il pagamento dovrà avvenire prima della fruizione del corso e copia della ricevuta del bonifico dovrà essere trasmessa alla segreteria organizzativa.

Note per sconti e promozioni

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