POLITICHE INCLUSIVE E PIANI TERRITORIALI PER L’INSERIMENTO DI PERSONE CON DISABILITA’: COPROGRAMMAZIONE E COPROGETTAZIONE TRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ED ENTI DEL TERZO SETTORE

PRINCIPI E VALORI DELLA PA—AREA DI COMPETENZA AI SENSI DIRETTIVA ZANGRILLO FORMAZIONE PA

  • Data/e
    martedì 24 marzo 2026
  • Orario
    9.30-12.30
  • Sede
    ONLINE IN DIRETTA

Docente

MARESCA FRANCESCO

Elevata qualificazione con funzioni di responsabile del settore Lavoro e di coordinamento dei centri dell’impiego e collocamento mirato con mansioni di organizzazione amministrativa e supporto delle aziende per i servizi dei lavoratori. Esperto in materia di politiche per il lavoro e progetti sociali per il territorio.
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Responsabili ed operatori dei Servizi al cittadino, Sociali. Imprese e cooperative sociali.

Il corso vuole far emergere il nuovo contesto normativo delineatosi con la Riforma del Terzo settore. Si delinea un nuovo modello di collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni (PA) e Enti del Terzo Settore (ETS), che, superando il rapporto tradizionale di mercato e di profitto regolato dal Codice dei contratti pubblici, attua «un’amministrazione condivisa», fondata su un dialogo paritario e sul principio di sussidiarietà orizzontale (art.118 Cost).

La Pubblica Amministrazione non si rivolge più a un individuo consumatore per erogare servizi, ma mette al centro la persona e le relazioni. Aspira a divenire un Hub territoriale che attivi reti efficaci con tutti gli stakeholder del territorio, grazie a una leadership distribuita e di servizio, che facilita la cooperazione tra pubblico e privato e che tenga insieme senza accentrare.

La legge n. 328/2000 aveva promosso un sistema integrato dei servizi sociali nei Piani di zona, introducendo i concetti di «progettazione e realizzazione concertata». Il DPCM 30/3/2001, che regolava gli affidamenti dei servizi nei Piani di zona, aveva introdotto per la prima volta il termine di «coprogettazione» allo scopo di potenziare il livello di integrazione e innovazione dei servizi.

Alla luce delle norme succitate, si evince che le parole-chiave di “coprogrammazione» e «coprogettazione» sono entrate nel nostro linguaggio a partire dai primi anni Duemila, quando il macroscopico debito pubblico ha comportato pesanti tagli alla spesa pubblica e gli operatori del welfare hanno dovuto rivedere il tipo di interventi e le modalità di relazione tra i soggetti in campo, fin dalla fase di programmazione e progettazione delle politiche e dei servizi.

In seguito, il D. Lgs n. 117/2017, “Codice del Terzo Settore”, ha dato a tale materia una disciplina organica, integrata dal decreto n. 72/2021 contenente le “Linee guida sul rapporto tra PA e ETS”, che ha apportato la definizione degli “istituti collaborativi”, valorizzati anche dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 131/2020. Alla luce di tali disposizioni il procedimento di coprogettazione risulta finalizzato alla stipula di un Accordo di collaborazione per l’attivazione di partenariati tra PA e ETS.

Chiarito il contesto normativo, si presenteranno alcune case history di coprogrammazione e coprogettazione attuate dagli enti locali, attraverso l’analisi e il commento di percorsi di Piani territoriali e politiche di inserimento lavorativo attuate a favore delle persone con disabilità e di azioni progettuali condivise da ampi partenariati di enti pubblici e privati, potenziando il rapporto tra profit e non profit, tra aziende e cooperative sociali.

OBIETTIVI:

  • Introdurre il percorso di formazione nella sua interezza
  • Chiarire il contesto normativo: dalla normativa che ha introdotto il concetto di coprogettazione al Codice degli ETS che ha disciplinato in modo organico i rapporti di collaborazione tra PA e ETS.
  • Chiarire i procedimenti amministrativi della PA che realizzano la partecipazione degli ETS: passaggio da una logica di affidamento mediante appalto in contesto competitivo regolato dal Codice dei contratti pubblici alla procedura di evidenza pubblica di coprogettazione che non è assoggettata alla disciplina in materia di contratti pubblici, che è finalizzato alla stipula di un accordo di collaborazione e che non prevede corrispettivi per l’affidamento di servizi ma contributi economici.
  • Breve excursus sulle altre forme di rapporto tra PA e ETS per evidenziarne la differenza: appalto, concessione, accreditamento.
  • Comprensione dei diversi livelli di collaborazione tra PA e ETS
  • Analisi di un format di Accordo di collaborazione mediante coprogettazione per l’attivazione di partenariati tra PA e ETS e per l’attuazione delle proposte progettuali
  • Esemplificazione delle modalità di collaborazione tra PA e ETS attraverso la narrazione di case history e la condivisione di best practice
  • Art.118 Cost: principio di sussidiarietà verticale e orizzontale
  • Legge n. 328/2000: progettazione e realizzazione concertata degli interventi nell’ambito dei servizi alla persona in una logica di collaborazione tra PA e ETS
  • DPCM 30/3/2001: prima introduzione del concetto di coprogettazione
  • D.Lgs 3/7/2017 n. 117 (Codice del Terzo Settore): disciplina organica in materia di coprogrammazione e coprogettazione tra PA e ETS.
  • Decreto 72/2021: Linee guida tra PA e ETS e definizione degli “istituti collaborativi”
  • Corte costituzionale n. 131/2020: attuazione del principio di sussidiarietà
  • Case history: percorsi di Piani territoriali e di politiche inclusive e per l’inserimento lavorativo attuate a favore delle persone con disabilità
  • Best practice: azioni progettuali condivise da ampi partenariati di enti pubblici e privati, potenziando il rapporto tra profit e non profit, tra aziende e cooperative sociali

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Il corso può essere fruito in modalità on-line in diretta oppure può essere acquistato anche per la fruizione in differita della registrazione: la scelta della modalità di fruizione deve essere indicata sulla scheda di iscrizione e può essere modificata tramite comunicazione alla Segreteria Organizzativa fino a 7 giorni prima del corso.

CREDENZIALI DI ACCESSO E LINK DEL CORSO

Due giorni prima della diretta verranno inviate ai nuovi partecipanti le credenziali per accedere all’Area Riservata CALDARINIeassociati dove verrà inserito il link del corso: chi ha già partecipato ad altri nostri corsi possiede già le credenziali e troverà il corso visibile nella propria “dashboard”.

STRUMENTAZIONE NECESSARIA

Il corso è fruibile da PC o tablet, è consigliata la webcam ma non è indispensabile; per poter porre domande oralmente occorre il microfono, altrimenti si potranno fare domande tramite chat.

REQUISITI TECNICI PER CONNESSIONE INTERNET

Si consiglia di avere una connessione internet “stabile”.
I requisiti minimi di sistema per poter accedere al corso on-line sono i seguenti:

  • Browser: Chrome, Firefox, Edge, Safari
  • Sistema operativo: Windows 7 o superiori, MacOS 10.9 o superiori
CORSO IN

DIRETTA

CORSO REGISTRATO VISIONE

DIFFERITA

Accesso area riservata v v
Partecipazione alla diretta del corso v
Quesiti al docente in diretta v
Materiale didattico/slides v v
Questionario di gradimento v v
Attestato di partecipazione v v
Videoregistrazione v

(fruibile per 10 giorni)

v

(fruibile per 90 giorni)

Test valutazione competenze (non obbligatorio) v v
Certificato attestazione competenze (non obbligatorio) v v

 

In caso di assenza il giorno del corso è possibile, a seguito di richiesta (tramite mail a segreteria@caldarinieassociati.it prima della diretta), lo spostamento alla fruizione del corso registrato in differita, con possibilità di visione per 90 giorni.

Sono previste CONDIZIONI AGEVOLATE per le iscrizioni di minimo 2 partecipanti per Ente; contattare la segreteria organizzativa tel 0522.337678 o segreteria@caldarinieassociati.it

Corso in diretta
(singolo partecipante)
Corso registrato
in differita2

(singolo partecipante)
Abbonamenti1
(ogni partecipante)
Pacchetto Speciale Diretta4
(max 20 dipendenti)
Pacchetto Speciale
Differita5

(numero illimitato di dipendenti)
Enti Pubblici e Privati € 250 € 250 3 ore € 1.200 € 1.200
Piccoli Comuni3 (fino 8.000 ab.) € 180 € 180 3 ore € 900 € 900

 

Gli importi si intendono + iva 22 %; se la fattura è intestata ad Ente pubblico, la quota è esente iva ai sensi dell’art. 10, DPR 633/72 e successive  modificazioni e all’importo si somma la rivalsa di 2 euro della marca da bollo. 

 

MODALITÀ DI PAGAMENTO

Ente pubblico – il pagamento dovrà avvenire entro 30 giorni e copia di Determina o Buono ordine o altro impegno dovrà essere trasmessa prima del corso alla segreteria organizzativa.

Azienda privata o persona fisica che partecipa al corso a titolo personale – il pagamento dovrà avvenire prima del corso e copia della ricevuta del bonifico dovrà essere trasmessa alla segreteria organizzativa.

Note per sconti e promozioni

  1. ABBONAMENTO CORSI – sono previste condizioni agevolate per le iscrizioni multiple, contattare la segreteria organizzativa tramite tel. 0522.337678 o e-mail a segreteria@caldarinieassociati.it; per Abbonamenti sottoscritti prima del 1/04/20, 1 ingresso corrisponde ad 1 partecipante.
  2. La registrazione, per chi sceglie il corso in differita, è fruibile previa attivazione del corso, dal terzo giorno successivo alla diretta. (In caso di problematiche audio e video durante la diretta, che ne limitano la qualità, il corso in differita non potrà essere acquistato).
  3. La stessa quota è valida per tutti gli altri Enti diversi dai comuni con un numero di dipendenti assunti minore di 30.
  4. Pacchetto Speciale Diretta: prevede la partecipazione al corso on-line in diretta di un numero massimo di 20 partecipanti per Ente alla quota complessiva indicata.
  5. Pacchetto Speciale Differita: prevede l’accesso al corso online in differita di un numero massimo di 500 dipendenti dell’Ente per un massimo di 90 giorni alla quota complessiva indicata.
  6. Sono previste condizioni agevolate per le iscrizioni di minimo due partecipanti per Ente; contattare la segreteria organizzativa tramite tel. 0522.337678 o e-mail a segreteria@caldarinieassociati.it

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