IL REGIME DELLE DISTANZE IN EDILIZIA (registrazione del 29/10/25)

  • Data/e
    Validità di 90 giorni dall’invio delle credenziali
  • Durata
    video 4 ore + materiali
  • Sede
    ONLINE REGISTRATO PER VISIONE IN DIFFERITA

Docente

PAOLI LORENZO

Architetto, già Dirigente del Settore Governo del Territorio di Comune, progettista di strumenti urbanistici e Consulente ANCI. Esperto in materia di Edilizia, Lavori Pubblici e Urbanistica.
Scopri di più

Dirigenti, Funzionari, Responsabili e loro collaboratori, Dipendenti di Settore Tecnico, Lavori Pubblici, Urbanistica, Edilizia e Ambiente di Ente Locale.

  • L’inquadramento costituzionale e principi generali
  • gli artt. 42 e 117 della Costituzione;
  • l’art. 832 del Codice Civile;
  • le concorrenti finalità della disciplina sulle distanze: tutela igienico-sanitaria, sicurezza, equilibrato;
  • l’assetto urbanistico-edilizio, tutela dei rapporti di buon vicinato, tutela delle emergenze architettoniche, salvaguardia dei coni visuali, etc..
  • Le fonti nella disciplina delle distanze: rapporti e profili critici
  • le fonti: il Codice Civile, il D.M. 1444/1968, le disposizioni di settore, le fonti regolamentari locali (strumenti urbanistici, regolamenti edilizi);
  • le norme regolamentari integrative e non integrative delle disposizioni del Codice Civile;
  • le conseguenze giuridiche della diversa natura delle disposizioni.
  • La nozione di «costruzione» in senso civilistico e urbanistico
  • la fattispecie di manufatti e/o interventi ricompresi ed esclusi dalla nozione civilistica di “costruzione”;
  • la particolare ipotesi di “ricostruzione”;
  • la fattispecie di manufatti e/o interventi ricompresi ed esclusi dalla nozione urbanistica di “costruzione”: l’art. 3 del T.U.E. e la casistica giurisprudenziale;
  • in sintesi: la nozione di “costruzione” nel raffronto tra art. 873 c.c. e art. 9 D.M. 1444/1968.
  • Le distanze codicistiche e principio di prevenzione
  • la ratio: i presupposti di applicazione del regime delle distanze (art. 873 c.c.);
  • la nozione civilistica di “intercapedine”;
  • i fondi “finitimi” e confinanti (“contigui”);
  • le costruzioni in aderenza o in appoggio;
  • le specifiche disposizioni inerenti muri di cinta e di contenimento;
  • il principio di prevenzione (comprese ipotesi di sopraelevazione);
  • i limiti al principio di prevenzione;
  • le distanze e abusi edilizi: due distinti orientamenti giurisprudenziali.
  • Le luci e vedute (art. 900 c.c. e segg.)
  • le luci regolari (art. 901 c.c.) e luci irregolari (art. 902 c.c.);
  • le vedute dirette (art. 905 c.c.);
  • le vedute laterali o oblique (art. 906 c.c.);
  • luci e vedute: derogabilità della disciplina codicistica;
  • la distanza delle costruzioni dalle vedute (art. 907 c.c.).
  • Le distanze urbanistiche
  • l’art. 9 del D.M. 1444/1968 (Limiti di distanza tra i fabbricati): finalità;
  • l’inderogabilità delle disposizioni nella giurisprudenza civile e amministrativa;
  • la prevalenza della norma statale sulla potestà legislativa regionale, sulle fonti regolamentari locali e sull’autonomia negoziale dei privati;
  • la nozione di “parete finestrata”: la rilevanza di elementi quali balconi, logge, porticati, tettoie, scale esterne, sporti/sporgenze, impianti fotovoltaici;
  • le problematiche interpretative dei commi 2 e 3 dell’art. 9: il contenzioso in sede civile e l’intervento del legislatore (Legge 55/2019 di conversione del Decreto c.d. “Sblocca-cantieri”).
  • I criteri di misurazione delle distanze
  • i criteri di misurazione delle distanze civilistiche (art. 873 c.c.);
  • i criteri di misurazione delle distanze urbanistiche (art. 9 DM 1444/1968);
  • il metodo di calcolo lineare (ortogonale);
  • il principio di reciprocità nella distanza tra pareti finestrate;
  • il metodo di calcolo radiale (monodimensionale e tridimensionale).
  • Le deroghe ai limiti di distanza
  • le deroghe statali (art. 2-bis del D.P.R. 380/2001);
  • le problematiche interpretative dell’art. 2-bis: la Circolare ministeriale De Micheli/Dadone;
  • le tolleranze costruttive in materia di distanze tra fabbricati (art. 34-bis del D.P.R. 380/2001);
  • le deroghe convenzionali tra privati (art. 907 c.c.).

Il corso è fruibile on-line su computer, tablet o smartphone e le lezioni possono essere seguite in qualsiasi momento della giornata, accedendo all’Area riservata CALDARINI&associati con le credenziali inviate tramite e-mail al momento dell’iscrizione al corso.

Il corso è composto

  • Videoregistrazione della lezione tenuta dal docente – durata 4 ore
  • Slides
  • Attestato di partecipazione

L’accesso al corso è valido per un periodo di 90 giorni.

Sono previste CONDIZIONI AGEVOLATE per le iscrizioni di minimo due partecipanti per Ente; contattare la segreteria organizzativa tel 0522.337678 o segreteria@caldarinieassociati.it

Quota di iscrizione a persona
Enti pubblici e Privati € 280
Piccoli Comuni
(fino 8.000 ab.)
€ 220
Ingresso con
Abbonamento  sottoscritto prima del 31/03/2020 
ingresso =

1 partecipante

Ingresso con
Abbonamento sottoscritto dopo il 1/04/20201
4 ore/uomo =

1 partecipante

Gli importi si intendono + iva 22 %; se la fattura è intestata ad Ente pubblico, la quota è esente iva ai sensi dell’art. 10, DPR 633/72 e successive  modificazioni e all’importo si somma la rivalsa di 2 euro della marca da bollo. 

 

LE QUOTE COMPRENDONO accesso all’Area riservata CALDARINI&associati, fruizione del corso on-line e materiale in formato elettronico, attestato di partecipazione.

Ente pubblico – il pagamento dovrà avvenire entro 30 giorni e copia di Determina o Buono ordine o altro impegno dovrà essere trasmessa prima della fruizione del corso alla segreteria organizzativa.

Azienda privata o persona fisica che partecipa al corso a titolo personale – il pagamento dovrà avvenire prima della fruizione del corso e copia della ricevuta del bonifico dovrà essere trasmessa alla segreteria organizzativa.

Note per sconti e promozioni

  1. ABBONAMENTO CORSI sono previste condizioni agevolate per le iscrizioni multiple, contattare la segreteria organizzativa tramite tel. 0522.337678 o e-mail a segreteria@caldarinieassociati.it

Codici-prodotto MEPA per quote di partecipazione corsi a catalogo (clicca qui)

Segreteria organizzativa
tel 0522.337678
e-mail segreteria@caldarinieassociati.it